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La Nuova ISO 45001: novità e vantaggi

Testo a cura di: Dr. Ernesto Vietti, esperto Modelli Organizzativi e Sistemi di gestione – EcoSafe Srl

La sostituzione dello standard BS OHSAS 18001 con la norma ISO 45001 è arrivata al punto decisivo: il 13 luglio si è conclusa la fase di votazione del secondo Draft con un risultato finalmente positivo: la proposta di norma ISO in tema di salute e sicurezza è stata approvata.
La pubblicazione avverrà tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018. A partire dalla pubblicazione, le aziende certificate 18001 avranno tre anni di tempo per recepire il nuovo standard.
La nuova Norma ISO 45001 diventa quindi il nuovo punto di riferimento nell’ambito della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro a livello mondiale e anch’essa basa la sua struttura sull’High Level Structure (HLS), come già previsto dalle nuove versioni delle norme ISO per i Sistemi di Gestione.

Perché una nuova norma
L’ISO (International Organization for Standardization) è la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche (*).
(*) Il termine “ISO” non è un acronimo bensì deriva dal greco ἴσος, il cui significato è “uguale”. Il nome ISO è nato pertanto per dare carattere di universalità all’Ente.
Fino ad ora l’ISO non ha mai avuto una Norma specifica sui Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (di seguito SGSS). La 18001 è una norma British Standard che definisce i requisiti di un SGSS valida e riconosciuta in tutto il mondo. La 45001 è la risposta ISO alla BS 18001.
La norma ISO 45001, dunque, sarà uno standard in materia di salute e sicurezza sul lavoro applicabile da tutte le organizzazioni, di qualsiasi dimensione e tipologia, che vogliano stabilire, implementare e mantenere un sistema di gestione H&S per migliorare la salute e sicurezza sul lavoro, eliminare i pericoli e ridurre al minimo i rischi per i lavoratori.

Cosa cambia
A livello generale lo scopo del SGSS è invariato. La norma ha lo scopo di implementare un sistema che possa:

• aiutare le organizzazioni a prevenire, ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali dei lavoratori;
• fornire un quadro per il miglioramento continuo delle prestazioni in termini di salute e sicurezza sul lavoro;
• integrare il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei processi dell’organizzazione.
• L’approccio applicato alla norma ISO 45001 si basa sul ciclo PDCA

Il principale cambiamento è nella struttura della Norma.
La ISO 45001 utilizza la struttura di alto livello HLS, comune a tutti i nuovi standard ISO sui sistemi di gestione allo scopo di favorire finalmente l’integrazione tra gli stessi evitando di ricorrere a strumenti terzi (es: BS PAS 99).
Di seguito, la struttura della ISO 45001 ed un confronto con i requisiti della 18001:

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Le principali novità
Come già per le altre norme ISO sui sistemi di gestione (9001 e 14001) le principali novità riguardano i punti 4, 5 e 6 del nuovo testo.
Il nuovo Punto 4 è dedicato all’analisi, da parte dell’organizzazione, del contesto in cui essa opera, nonché dei bisogni e delle aspettative delle parti interessate, quali requisiti “propedeutici” alla corretta impostazione di tutto il SGSS. La norma è chiara nel delineare la finalità di queste nuove attività, il cui obiettivo essenziale è quello di comprendere le questioni più importanti del contesto che possono influenzare, positivamente o negativamente, il modo in cui l’azienda affronta le proprie responsabilità in materia di salute e sicurezza.
A tale scopo, l’analisi di contesto mira a fornire all’organizzazione un insieme di conoscenze che essa deve utilizzare – a livello sia strategico sia operativo – per orientare i propri sforzi nell’attuazione e nel miglioramento continuo del SGSS.

Come il Contesto, anche il Punto 5 è una novità della ISO 45001, dedicato espressamente a “Leadership e workers partecipation”.
Queste modifiche – oltre a rispondere alla necessità di conformare la struttura della norma all’High Level Structure – mirano a dare attuazione all’obiettivo di rafforzare la relazione tra gestione della salute e sicurezza ed il core business dell’organizzazione. L’integrazione delle strategie e delle priorità di business dell’organizzazione non può infatti realizzarsi se non attraverso un maggiore coinvolgimento e impegno del Top Management e l’esercizio di una leadership forte a sostegno del radicamento degli impegni di salute e sicurezza dell’organizzazione nel business dell’azienda. Si tratta di un messaggio molto chiaro e preciso, nel quale si afferma chiaramente come il successo di un SGSS dipenda dall’impegno di tutti i livelli e di tutte le funzioni dell’organizzazione con partecipazione attenta, attiva e consapevole di tutti i lavoratori.

Il Punto 6 è dedicato alla Pianificazione del Sistema. Rispetto ai metodi e alle prassi adottati con il precedente standard, il percorso di analisi per pianificare obiettivi e attività del SGSS deve prendere in considerazione l’elemento del rischio in modo molto più approfondito di quanto finora non abbiano fatto le organizzazioni certificate, sia rispetto alle conseguenze per la salute e sicurezza dei lavoratori, sia – e questa è la novità introdotta – rispetto alle conseguenze per l’organizzazione, in termini di implicazioni per l’operatività e in generale per il business dell’azienda.

Vantaggi
Volendo sintetizzare al massimo li ridurrei a tre. In realtà sono molti di più e sono quelli tipici e caratteristici dei sistemi di gestione “ben sviluppati ed attuati concretamente”.
Le vere grandi novità in termini di vantaggi sono pertanto:

  • Integrazione: finalmente la norma è strutturata per sviluppare un vero sistema di gestione integrato tra i processi dell’azienda; questo vuol dire snellezza, velocità, integrazione di obiettivi, logiche e flussi decisionali e di monitoraggio. Finalmente efficacia ed efficienza fuse insieme.
  • Strategia: l’analisi del contesto di un’azienda è unica (integrata con la 9001 e la 14001) e riporta tutti gli scenari nei quali l’organizzazione opera. Se fatta bene rappresenta uno strumento strategico di governance che permette di ottenere il terzo elemento caratteristico dei sistemi di gestione: la sostenibilità.
  • Orientamento al risk management: la norma è ora allineata alla struttura della ISO 31000 per la gestione del rischio a 360°

Conclusioni
L’impostazione della 45001 ricalca, come già detto le norme 9001 e 14001.
Per chi già applica questi schemi, le novità introdotte (ossia contesto, leadership, analisi dei rischi) sono già note ed in molti casi già analizzate e gestite. L’analisi del contesto fatta per la qualità o l’ambiente non può esimersi dal prendere in considerazione gli elementi di sicurezza legati al contesto. Il primo passo, quello più complesso, è quindi già fatto.
La nostra raccomandazione è quella di utilizzare questi preziosi modelli come uno strumento per migliorare le prestazioni della vostra azienda e non come semplici adempimenti richiesti o suggeriti da clienti o esigenze di marketing.
Il mercato premia le aziende competitive nelle idee e nella gestione dei processi: efficacia, efficienza e sostenibilità. Le norme ci aiutano a mettere in pratica questi principi.
Se siete già certificati BS OHSAS 18001 Vi offriamo il nostro aiuto per supportarvi nella transizione verso la nuova Norma, eventualmente integrandola con gli altri sistemi di gestione già attuati, fornendo consulenza e percorsi formativi specifici per assicurarvi un passaggio efficace ed efficiente al nuovo modello gestionale.
Se non avete ancora implementato un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro siamo a vostra disposizione per un incontro finalizzato alla presentazione delle potenzialità e dei vantaggi di gestire la vostra salute e sicurezza con la ISO 45001.

Per ogni ulteriore informazione, contattare: 011.9541.201 oppure commerciale@ecosafe.it