Training on the job: un caso di formazione innovativa costruita intorno al cliente
Nell’ambito della formazione dedicata, progettare dei piani ad hoc per i clienti significa per EcoSafe partire dall’analisi dei fabbisogni e provvedere all’organizzazione e alla gestione di corsi o di percorsi di più ampio respiro.
È il caso del progetto formativo che EcoSafe ha appena concluso insieme ad Azimut Yachts, prestigioso marchio del Gruppo Azimut Benetti, leader mondiale nella produzione di Yachts e Mega Yachts di lusso, il più grande gruppo privato del settore nautico al mondo, che ha sede alle porte di Torino e che presenta alcuni elementi di originalità.
Azimut Yachts, nell’ambito dei processi di miglioramento e di sviluppo della cultura della sicurezza, ha realizzato un progetto di innovazione in un’area di lavoro complessa come quella della falegnameria.
L’innovazione in questione ha previsto l’introduzione di un sistema informatico per l’abilitazione all’uso delle macchine da legno tramite badge. Il badge è configurato per ciascun lavoratore in modo diverso e consente di attivare solamente i macchinari per cui si è formati ed addestrati all’uso.
Contestualmente è stato progettato un intervento formativo con una metodologia dinamica, interattiva, coinvolgente, così da moltiplicare le possibilità di fare presa sui comportamenti e sulle pratiche dei dipendenti.
Nasce così il progetto di “Training on the job”, un percorso di formazione e addestramento sul campo, a diretto beneficio di un corretto processo di interiorizzazione esperienziale dei lavoratori.
Motore ispiratore dell’azione formativa è stato quello di rafforzare i concetti teorici attraverso l’esperienza diretta e convertire procedure scritte in gesti e azioni quotidiani. Ogni classe ha affrontato le tematiche attraverso brain storming e spazio dedicato alla discussione e all’attività pratica. In una prima fase di addestramento, il docente, professionista esperto delle macchine oggetto di formazione, ha mostrato elementi e peculiarità di ciascun supporto evidenziandone benefici e pericoli in termini di sicurezza, simulando situazioni di emergenza e soffermandosi su aspetti quali il valore della concentrazione, della postazione e dei DPI specifici. In una seconda fase, è stato compito di ciascun corsista mettere in atto, a turno con le proprie mani, quanto detto e visto.
Il risultato: oltre 450 ore di formazione per 313 corsisti. Quello raggiunto è sicuramente un traguardo molto importante di cui essere soddisfatti, ma rappresenta solo la prima tappa di un percorso che deve proseguire e in cui Azimut Yachts crede molto.
Tutte le attività sono state – e saranno messe in campo nell’ottica di instaurare un cambiamento prima di tutto individuale e comportamentale nella responsabilità del singolo e che si possa aprire a ventaglio verso colleghi e pratiche quotidiane. Parliamo di un miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza e della consapevolezza dei lavoratori che porti ad un abbattimento di incidenti, near miss, unsafe acts e unsafe conditions.